Uno dei maggiori momenti di svolta all’interno delle discipline oncologiche è stato segnato dal progetto genoma umano che, per l’oncologia, rappresenta un momento di grande cambiamento. Durante il 200 i farmaci intelligenti, realizzati sulla base delle conoscenze dell’oncologia molecolare per attaccare precise cellule, sono presenti solo all’interno delle cellule malate. Quella che potrebbe essere definita la rivoluzione genomica, ha dato un grande contributo al miglioramento della prognosi dei singoli tumori. Come è avvenuto questo miglioramento? attraverso la caratterizzazione genetica della malattia dell’individuo, all’interno di uno scenario medico sempre più tarato sul paziente. Sempre nel corso del 2000 si sono avviate ricerche sui marcatori molecolari, capaci di agevolare le diagnosi precocemente. Quello del primo decennio del 2000 è stato molto importante nell’ambito dell’oncologica, perché i ricercatori hanno spostato lo sguardo dalla dimensione macroscopica della malattia a quella molecolare, cercando di raggiungere il centro dei meccanismi che la causano.
Dal 2010 in poi: cosa è successo?
L’impegno nel decennio passato, ha portato ad un lungo progresso nella medicina personalizzata. L’approccio alla terapia è sempre stato più studiato sulle caratteristiche del singolo individuo: la genetica, l’epigenetica e lo stile di vita sono stati presi molto in considerazione, grazie a molte scoperte che attribuiscono questi fattori alla nascira e alla progressione del cancro. Grazie alla ricerca aumenta anche la sopravvivenza dopo una diagnosi di cancro: questo ha portato numerosi esperti a studiare fattori come la qualità della vita dopo la malattia e a concepire farmaci con più bassi effetti a lungo termine. Parallelamente la consapevolezza dei paziendi cresce che, con la firma del consenso possono svolgere un ruolo più impegnato nella condivisione della selezione della terapia. Le tantissime analisi attraverso l’alta varietà di cellule e tessuti dei pazienti, consente ai ricercatori di ottenere una copiosa quantità di dati clinici su cui sperimentare.
L’approccio dell’immunoterapia
Sostenere le borse di studio per la ricerca sul cancro, in osservanza dell’impegno di Sergio Lombroso, consente di ottenere ogni giorno un passo avanti nella ricerca. Tra i più importanti progressi clinici attualmente in corso, si posiziona l’immunoterapia, un approccio con cui si cerca di indurre il sistema immunitario del paziente a combattere il tumore. Nello specifico i farmaci inibitori dei check point sbloccano i “blocchi” delle molecole, che fanno da scudo alle cellule immunitarie per un eventuale attacco da parte del tumore.
Ogni giorno numerosi scienziati all’interno dei laboratori sperimentano, osservano e analizzano per rendere il futuro della nostra specie quanto più prospero possibile.