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Altezza rivestimento cucina: come misurarla? E come scegliere il più adatto?

Se si sta pensando di rinnovare la propria cucina o arredarne una nuova di zecca, è importante conoscere ed essere ben informati sulle norme e sulle misure corrette per ogni tipo di rivestimento. Scegliere quello adatto dipende dai propri gusti personali per il design e l’arredo, magari seguendo consigli di interiori designer e dando un’occhiata alle riviste per farsi ispirare. Ma come si può misurare? E come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze?

Altezza rivestimento cucina: come procedere

La scelta del rivestimento della propria cucina non è facile, per questo è importante informarsi e farsi seguire passo dopo passo da esperti del settore che possono consigliare al meglio sul da fare. Se si sceglie di piastrellare la cucina, la prima cosa a cui si pensa è che le piastrelle devono partire da terra, se devono essere poste anche dietro i mobili ecc.. In questi casi la scelta dipende sia dal fattore estetico ma anche da quello igienico, cercando di capire quale modalità permetta una più facile pulizia. Ovviamente più le pareti sono lisce più sono facili da lavare e disinfettare, così come il pavimento. In generale l’altezza media stabilita dai regolamenti edilizi comunali è di 3 mq. E’ fondamentale che le finestre comunichino con l’esterno e anche le porte. Si deve avere una cappa di aspirazione che arriva fino al tetto, questo perché i fumi devono essere indirizzati verso l’esterno. Le cappe possono essere con lo sbocco in canna fumaria o parete, oppure filtranti a carboni attivi e sbocco a parete. La scelta del tipo di canna dipende dalle possibilità offerte dalla casa e dalla posizione in cui questa è situata.

Come misurare il rivestimento e scegliere quello giusto

Solitamente per misurare il giusto spazio nel rivestimento della cucina, esistono diverse scuole di pensiero. Solitamente si calcola la fascia di spazio di 60 cm tra la base e il pensile. I cm possono variare dipendentemente dall’altezza del piano di cucina, quindi è bene misurare quello e poi procedere. Per la scelta dello stile si può procedere per gusti o seguendo le ultime tendenze, ad esempio usando piastrelle in ceramica bianche o grigie, per uno stile moderno minimal, oppure con disegni 3d molto usati che danno un tocco di allegria e stile pop. Il rivestimento con piastrelle per la cucina è un’ottima opzione di arredo che al tempo stesso agevole nel mantenere l’ambiente della cucina e dei pasti pulito e sanificato.