Avere una buona connessione Internet a casa è sempre più importante: non è più così raro, infatti, utilizzare il proprio domicilio come luogo di studio o anche di lavoro, con lo smart working e la didattica a distanza che ormai sono una realtà consolidata. Ma qual è la velocità internet necessaria per poter navigare fluidamente? In questo articolo si approfondirà l’argomento.
Velocità internet necessaria per navigare bene
Se si è in procinto di attivare una nuova linea internet, di certo si è interessati a quale sia la velocità minima che deve essere garantita per poter navigare senza problemi. Soprattutto se serve per lavoro, infatti, la connessione deve essere lineare e veloce.
Il quanto, naturalmente, dipende dalle proprie necessità. Una persona che vive da sola e che non utilizza internet per lavoro ha delle esigenze diverse rispetto a quelle di una famiglia con due lavoratori in smart working e magari anche un figlio che studia. O ancora, se si è un appassionato di videogiochi o un gamer professionista, si avrà bisogno di una connessione estremamente veloce e stabile. In questo caso valutare le offerte fibra migliori sarà essenziale.
La velocità internet minima per poter considerare il servizio avanzato e, dunque, valido, è stata stabilita dalla Federal Communications Commission negli Stati Uniti, e corrisponde ad un valore limite di 25 Mbps. Questo è, quindi, il valore necessario per sostenere una videochiamata senza che la persona dall’altra parte del telefono diventi solo una forma sgranata con un audio frammentato, per mandare un’e-mail in tempi ragionevoli e accedere ai servizi di TV e musica in streaming senza lunghe attese per il caricamento.
Oggi i vari operatori telefonici hanno i mezzi per offrire ai propri clienti valori molto più elevati rispetto al minimo indispensabile: valutando le diverse offerte per la connessione di casa, infatti, si potrà scegliere anche tra quelle che offrono una velocità teorica fino a 1000 Mbps e, nei casi più avanzati, fino a 2,5 Gbps.
Differenza tra velocità di download e velocità di upload
Occorre fare attenzione ai termini, però: si parla, infatti, di velocità di download e di velocità di upload. Queste, naturalmente, non sono la stessa cosa. In base alle proprie esigenze, potrebbe interessare più una o l’altra: la velocità di download, per esempio, corrisponde ai tempi impiegati per scaricare dati da Internet, ed è quella che serve per le attività di interesse quotidiano, come ad esempio aprire le proprie e-mail, fare videochiamate e chat, ascoltare musica in streaming o guardare un film e dei video con rapidità.
La velocità di upload, invece, è il contrario, ovvero la velocità con cui si riesce a inviare dati tramite internet: serve principalmente a chi utilizza molto la connessione per lavoro, per mandare e-mail in tempi rapidi anche se hanno allegati pesanti, per caricare file sui server aziendali, ma anche per fare live o stream senza problemi su piattaforme dedicate. Di solito la velocità di download garantita è più alta rispetto a quella di upload, perciò è bene informarsi bene prima di sottoscrivere un nuovo contratto internet.