Lo Skeleton consiste in una disciplina sportiva invernale e individuale. Gli atleti di questo sport si servono di una slitta dotata di pattini attraverso la quale discendere piste ghiacciate in posizione prona, a pancia rivolta verso il basso della slitta. Nello Skeleton la testa dovrà portarsi in avanti e i piedi indietro, reggendosi con le mani ad apposite maniglie.
Storia della disciplina sportiva
La terminologia Skeleton, tradotto in scheletro, si riferisce alla slitta composta da un semplice telaio dotato di pattini. La disciplina sportiva dello Skeleton si è originata a St. Moritz, in Svizzera, nel gennaio 1885. In quell’anno fu costruita la pista su ghiaccio “Cresta run” della lunghezza pari a 1.214 metri classificata come una delle discese più prestigiose dello sport. I primi decenni lo Skeleton si è svolto principalmente in Svizzera, inserito anche nel programma olimpico invernale delle edizioni ospitate sul territorio.
Successivamente la disciplina sportiva dello Skeleton subì un arresto di circa cinquant’anni prima di tornare ad essere inserito all’interno del programma olimpico di Salt Lake City del 2002. Le competizioni ufficiali dello Skeleton si svolgono prevalentemente su piste artificiali, le medesime comprese nelle discipline del bob e dello slittino, sotto lunghezze minime pari a 1.200 metri e una pendenza massima del 12%.
Caratteristiche dello Skeleton
La slitta dello Skeleton presenta un’intelaiatura d’acciaio con una leggera imbottitura nella parte superiore dove poggia l’atleta, comprendendo due pattini in acciaio. Il peso complessivo dato dalla slitta dello Skeleton non può superare i 43 kg per gli uomini e i 29 kg per le donne, mentre a protezione l’atleta deve indossare una specifica tuta, scarpe e casco di protezione.
La partenza delle gare comprende una spinta da parte dell’atleta precedente alla presa di posizione dell’assetto da Skeleton, guidando la slitta soltanto grazie ai movimenti del proprio corpo lungo la direzione della discesa, raggiungendo velocità importanti pari a 130 km/h. Le gare vengono suddivise in più manche portando sul podio l’atleta che ha realizzato il minor numero di tempo complessivo. L’attività agonistica internazionale dello sport Skeleton viene organizzata e regolamentata dalla Fédération Internationale de Bobsleigh et de Tobogganing (FIBT), prevedendo i Giochi Olimpici e la Coppa del Mondo tra le attività più importanti, oltre ai Campionati Mondiali.
All’interno del panorama italiano lo Skeleton rientra all’interno delle competenze della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). I Campionati europei di skeleton vengono organizzati con decadenza annua organizzata dalla IBSF. Tutte le gare di Skeleton vengono disputate in concomitanza con le competizioni bobbistiche.