Quando si acquista un computer nuovo la premessa che facciamo a noi stessi è di non fare niente che possa intaccare il sistema di internet e che possa creare qualche danno anche alle pagine ed il sistema di internet. Il pericolo peggiore è di farsi hackerare la propria mail e password da parte di altre persone che potrebbero danneggiarlo ancora di più e danneggiare in questo modo anche noi.
Per questo bisogna premunirsi ed installare subito dei sistemi di protezione che ci evitano alcuni problemi informatici e ci fanno anche navigare in modo tranquillo e sereno.
Parliamo oggi di Owasp, vediamo cos’è, come funziona e da quali pericoli protegge.
Cos’è?
L’Owasp è un’organizzazione di profit nata circa nel 2016, ha come scopo e obbiettivo di informazione a livello mondiale di tutte le tipologie di pericoli informatici che potrebbero attaccare un software vecchio oppure nuovo, appena aperto.
Owasp si occupa della sicurezza informatica a aiuta a capire meglio quali siano tutti i rischi informatici che possono riguardare sia i siti normali fino ad arrivare a quelli informatici anche se sono nati da poco.
Come funziona?
Come ogni sistema di sicurezza si può tranquillamente scaricare da internet e applicarlo per la sicurezza del proprio sistema aziendale e poi farà tutto da solo proteggendo il sito e anche avvisando di un possibile attacco da parte di qualche hacker pericoloso e lo si può bloccare seguendo tutti i passaggi che consiglia anche il sito.
Questo sistema garantisce una sicurezza davvero forte e sicura che farà stare tranquilli chi si occupa del sito aziendale perché quest’applicazione di questa organizzazione si prende cura del cliente proteggendolo in ogni caso e circostanza.
Quali sono i pericoli informatici da cui guardarsi?
Nella rete non sono presenti solo gli hacker come pericoli informatici ma anche altri sistemi che possono danneggiare il nostro personale sito, ecco una lista da cui bisogna stare attenti e anche evitare di aprirli:
- Broken Authentication: quando l’autenticazione del sito non è correttamente gestita e protetta, quindi un hacker riesce facilmente a rubare password, chiavi d’accesso e anche la mail e cambiarle in modo che né gli utenti e nemmeno gli addetti possano riuscire ad entrarci.
- Injection: quando alcuni dati della pagina vengono inviati ad un utente che non riesce a gestirli bene e gli vengono subito rubati da un hacker che, al contrario suo, riesce ad usarli ed a usarli a suo piacimento.
- Sensitive data exposure: c’è il rischio di questo attacco quando i dati non vengono protetti e possono essere subito compromessi.
- Using Components with known vulnerabilities: quando un software debole può essere a rischio di compromissioni da parte di altre persone estere.
- Security misconfigurations: quando una configurazione di protezione non è applicato in modo completo e quindi può compromettere il sistema di sicurezza.
- Broken Access control: quando non vengono applicate tutte le normali restrizioni al nuovo utente e, così facendo, potrebbe compromettere tutto il sistema.
- Cross Site Scripting (XSS): se nell’applicazione bisogna includere i dati esterni senza controllare che siano validi, un hacker potrebbe rubare i dati d’accesso dell’utente.
- Insecure Deserialization: quandi i dati non vengono selezionati nella maniera corretta e sicura, così facendo un hacker oppure una persona esterna possono rubarli e usarli a proprio piacimento.
- XML External Entities (XXE): quando i processori XML non riescono a gestire in modo corretto il sistema di tutti i dati dell’Entities così sono esposte al massimo rischio di compromissione.
- Insufficient logging and monitoring: questo succede quando non è possibile monitorare l’integrazione ed i vari processi di incident response e questo può favorire l’accesso all’hacker per compromettere il sistema.