Carl Von Linné, nato come Carl Nilsson Linnaeus, è conosciuto in Italia come Carlo Linneo. Cambiò il suo nome in seguito alla ricezione del titolo nobiliare. Il nome Linnaeus la si deve al suo interesse per la botanica.
Fu un medico, botanico e naturalista del Settecento. Fu anche un accademico svedese, e a lui si deve la moderna classificazione scientifica degli esseri viventi.
Sviluppò anche un metodo di classificazione tassonomica, che permise di classificare le piante in base ai loro organi riproduttivi.
In cosa consiste la classificazione binomiale
A lui si deve la classificazione binomiale, ovvero la classificazione scientifica degli esseri viventi. Si basa sul modello aristotelico che definisce il genere prossimo e la differenza specifica.
Viene chiamata così poiché gli esseri viventi vengono contraddistinti per la loro appartenenza al genere e alla specie.
Biografia
Linneo è nato il 23 maggio del 1707 in una fattoria a sud della Svezia. Le sue origini sono umili, i genitori infatti erano probabilmente contadini o pastori.
A diciotto anni diventò la guida della comunità e assunse la carica di pastore locale.
Si interessò presto alla botanica grazie al padre, che esercitava questa mansione. In questo periodo Linnaeus che tradotto in italiano significa tiglio. Il suo insegnante di scienze spronò il ragazzo cercando di incentivare questa dote, e convinse il padre a mandarlo all’università di Lund.
Il suo interesse per la botanica lo spinse a studiare i vegetali, soprattutto quelli utilizzati per creare medicinali.
Nel 1729 si trasferì all’università di Uppsala. Qui coltivò ulteriormente la sua passione per le piante, e per le piante medicinali. Trascorse infatti la maggior parte del tempo a studiarle e analizzarle.
Nel 1730 iniziò a prendere forma il suo metodo di classificazione tassonomica, basato sugli organi riproduttivi delle piante. In quel periodo scrisse il libro “gli accoppiamenti delle piante” che gli fece ottenere una cattedra al giardino botanico della città. Il libro, tuttavia, gli fece ottenere una condanna poiché non fu accettata la sua definizione di “organi sessuali delle piante”. A quei tempi, infatti, risultava immorale che le piante potessero avere gli stessi organi di esseri viventi. Fu sospettato quindi di libertinismo.
Nel 1731 la Regia Società delle Scienze di Uppsala finanziò la sua spedizione in Lapponia. Qui scoprì nuove specie di vegetali che pubblicò con un’opera postuma nel 1811 dal nome “Flora Lapponica”.
Nel 1739 fondò l’accademia delle Scienze Svedese, e sposò Sara Morea. Due anni dopo ottenne una cattedra di medicina all’università di Uppsala.
Nel 1774 cominciò ad avere problemi di salute a causa di micro infarti, e quattro anni dopo morì Uppsala.