Quando si è bambini ci piace fare un sacco di attività all’aria aperta, soprattutto correre, arrampicarci e saltare. È sempre importante lasciare che scarichino in questo modo le energie così di notte dormono profondamente, inoltre se il bambino è in gruppo maggiori saranno le possibilità che si diverta, però una cosa negativa può sempre accadere, ovvero che cadano a terra e si facciano male.
Quando il corpo umano subisce un trauma ha diverse risposte, oltre al dolore, in alcuni casi fa comparire dei lividi soprattutto dove ci si è fatti male e si è preso una botta.
Vediamo come vengono e cosa bisogna fare in caso di lividi sulle gambe.
Che cosa può provocarli?
Come scritto nell’introduzione, se una persona, oppure un bambino, cade a terra e si fa male può capitare che prenda contro a qualche ostacolo in più che, a contatto con le gambe, può provocargli male alle gambe e, come risposta, possono comparire dei lividi piccoli, medi o grandi.
Queste macchie che inizialmente sono viola ma poi più passa il tempo e più cambiano colore diventando anche verdi, e poi per fortuna spariscono, sono delle risposte che succede al corpo che vengono causati da una rottura di un capillare, vasi sanguigni più piccoli, che macchiano la pelle dove la persona ha ricevuto un trauma. La ferita di per sé non è molto grave perché la pelle della persona è rimasta intatta e non si è aperta come di solito accade quando cadendo ci si sbucciano le ginocchia e i corpi estranei possono entrare ed infettare la ferita.
A meno che non si soffre di qualche malattia legata alla circolazione del sangue, come l’emofilia che non permette ai vasi sanguigni di curarsi come succederebbe ad una persona normale, il livido entro pochi giorni si schiarisce e scompare da solo.
Non è da considerarsi pericoloso se compare sulle gambe dopo essere caduti, è peggio quando la pelle si apre e lascia uscire il sangue.
Come porvi rimedio?
Per porre rimedio bisogna solo aspettare che la ferita all’interno si curi da sé, le piastrine servono proprio a questo, a riparare i tessuti della pelle e anche i vasi sanguigni che sono rotti o danneggiati.
Un buon aiuto in più può essere il ghiaccio.
Dato che il freddo un vasocostrittore, ovvero restringe i vasi sanguigni (ma il sangue riesce lo stesso a circolare in modo normale, grazie al ghiaccio oppure a qualcosa di freddo posto sul livido interessato, il processo di guarimento sarà più veloce perché esso riduce l’infiammazione in atto e il gonfiore.
Basta solo tenerlo per 10 minuti al giorno poi il livido passerà più velocemente.