L’etichetta durante un funerale: come comportarsi?

Nonostante le etichette cambino sulla base del contesto in cui ci si trova o sulla base delle disposizioni che i familiari del defunto possono più o meno condividere, esistono alcune regole di base che di norma dovrebbero essere introdotte per indurre chi partecipa ad un funerale ad assumere un comportamento corretto coerente con la particolare situazione all’interno della quale si viene a trovare. Come ci si presenta dunque ad un funerale? Durante un funerale è ben evitare qualsiasi fonte di distrazione, come la suoneria del telefono, ed evitare di cadere nella tentazione di controllare ansiosamente lo smartphone o compiere diverse attività che potrebbero essere interpretate come un’assenza di rispetto. Poste questa base comportamentale, ci si può avvicinare alla famiglia del defunto per porgere le condoglianza, esprimendo verbalmente alla famiglia la propria unità al dolore.

Regole di base: dalle risate ai bambini

Alla domanda se si può più o meno ridere ad un funerale, la risposta è di fatto si. Nonostante l’evento non sia molto allegro, non significa che nel corso dell’evento non si debba mai ridere. Generalmente il consiglio di base p quello di lasciare perdere qualsiasi gesto ironico, a meno che questo non sia giustificato dal corso degli eventi, come nel caso in cui l’oratore ricorda il povero caro con un aneddoto divertente. Al di là di quanto l’etichetta consiglia, è auspicabile seguire quanto più possibile i consigli dei familiari più prossimi. Per quanto invece riguarda i bambini, questi possono essere portati, non esiste alcuna regola che vieti a questi di essere portati. Nonostante ciò, i bambini essendo piccoli non hanno contezza di quello che accade, per cui è sempre meglio evitare loro questo spiacevole e prematuro evento.

Come concludere un funerale?

In seguito ad un funerale completo a Roma gestito da Cattolica San Lorenzo un buon gesto attraverso cui risollevare il morale ai familiari del povero caro, è attraverso un regalo pensato appositamente per l’evento. Il cibo è sempre augurale di nuovi e buoni propositi, anche se potrebbe far piacere ricevere qualcosa che abbia inerenza con il caro defunto o con qualcosa che abbia segnato significativamente la vita di questo. Presentarsi con qualcosa può sempre prospettare un sorriso, che in un momento difficile può giovare un momento teso come quello del rito funebre. Chiedere consiglio per il dono risulta scortese, perché di fronte al dispiacere dei cari il minimo che si richiede dagli ospiti è la massima indipendenza e comprensione.