Le stagioni in Giappone

Le stagioni si esprimono con grande intensità in Giappone e gli alberi, costretti ad adattarsi a queste condizioni, esprimono i cambiamenti stagionali con grande vigore: In primavera i ciliegi regalano le fioriture più memorabili del mondo.

Non vi capiterà mai, se state intraprendendo un viaggio, di rimanere insoddisfatti dei paesaggi naturalistici giapponesi; inoltre le stagioni cambiano notevolmente in base al luogo specifico in cui ci troviamo. Per scegliere il periodo più adatto alle vostre esigenze per intraprendere la vostra vacanza o il vostro viaggio di nozze in Giappone, conoscere le stagioni di questo territorio vi renderà più consapevoli della scelta, arricchendo il vostro viaggio.

Caratteristiche invernali e autunnali

L’inverno è considerato da molti la stagione migliore per visitare il paese, se ovviamente non siete eccessivamente freddolosi, infatti essendo bassa stagione turistica non troverete file ai musei, castelli o ristoranti; prezzi più economici per voli e hotel; avrete ampia libertà di pianificare il viaggio, o di cambiare programma in itinere.

Il freddo pungente però rende i piatti caldi (come il ramen) ancor migliori, ed è anche ideale per rilassarsi negli onsen (terme); inoltre la neve rende le cittadine uniche.

L’autunno, che inizia propriamente verso la metà di Ottobre, è uno dei periodi più gettonati, a causa dei colori autunnali dell’acero giapponese, spettacolo che dura più a lungo delle fioriture dei rosei ciliegi. Parchi e giardini si tingono di sfumature rosse e dorate e ovunque ci si imbatte in appassionati di momijigari, la “caccia alle foglie d’autunno”.

Si tratta sicuramente della stagione migliore per visitare la regione del Kansai (che comprende città come Osaka, Kyoto e Kobe…), non è la meno turistica ma ci si può ugualmente dedicare ad un attento turismo. Il periodo ideale per raggiungere queste mete è novembre.

Caratteristiche estive e primaverili

L’estate è la stagione più dura dal punto di vista climatico, ed è il periodo dei festival giapponesi, per cui solitamente le zone intorno ai templi shintoisti si riempiono di bancarelle e street food, e non è raro assistere agli hanabi (particolari fuochi d’artificio giapponesi)

Infine abbiamo la primavera, probabilmente il periodo più piacevole per visitare il paese, in quanto fioriscono i susini e i ciliegi, simboli del Giappone, ricoprendo di suggestivi petali rosa città e campagne. L’unico punto negativo sarebbe l’afflusso di turisti, perciò conviene prenotare con largo anticipo.