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Lago Bodom Finlandia: caratteristiche, curiosità e storia del massacro

Il lago Bodom si trova nella Finlandia meridionale, a circa 20 chilometri dalla città di Lappeenranta. È un lago ricoperto di betulle e circondato da fattorie dove molte persone vivono ancora oggi lungo le sue rive e rimane una popolare destinazione turistica. Durante la Seconda guerra mondiale, divenne uno dei luoghi più letali per il personale militare finlandese di stanza nei suoi pressi.

Storia del lago Bodom

Il lago Bodom è uno specchio d’acqua nella Finlandia meridionale, vicino alla città di Lappeenranta e per la maggior parte della sua storia è stato un vasto lago d’acqua dolce. Fu scoperto per la prima volta nell’Alto Medioevo, ma la prima mappa accurata fu tracciata solo nel 1737, dopodiché i suoi confini naturali non furono più modificati. A metà del XIX secolo, l’area fu fortemente popolata da persone che vi si stabilirono per sfuggire alle dure condizioni economiche del resto della Finlandia.

Il loro insediamento era incentrato su un lago che aveva una profondità di soli 2 metri. Inoltre, poiché non c’era alcuna fonte di acqua potabile per loro, era anche un luogo dove le persone potevano soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero. Da allora si è ridotto alle dimensioni attuali di 5 km² (0,16 mi²).

La battaglia del lago Bodom

La battaglia del lago Bodom fu combattuta tra soldati tedeschi e finlandesi nel 1944. Faceva parte dell’Operazione Tollkirch, un tentativo delle forze tedesche di catturare la Finlandia settentrionale per tagliare fuori la Russia dai territori controllati dai tedeschi attraverso l’Operazione Barbarossa, l’invasione tedesca della Russia.

La battaglia si risolse in una vittoria per i tedeschi, ma costò loro più di 2.000 vite. Inoltre, molti altri soldati finlandesi furono catturati dai tedeschi in quel periodo e trascorsero diversi anni come prigionieri di guerra o fu loro revocata la cittadinanza come punizione per il tradimento contro la Finlandia, finché non furono rilasciati nel 1955 dopo aver firmato un giuramento di non prendere mai più le armi contro il loro Paese (la Finlandia fu occupata dall’Unione Sovietica dopo la fine della guerra).

Il massacro del lago Bodom

Durante la guerra di continuazione, il massacro del lago Bodom avvenne il 30 giugno 1944, quando i tedeschi attaccarono un battaglione finlandese di stanza sul lago. I tedeschi subirono gravi perdite, mentre il battaglione finlandese non subì alcuna perdita. Fu una delle battaglie più sanguinose della storia militare finlandese e viene chiamata “Massacro del lago Bodom”.

Numero di vittime nella battaglia

La battaglia del lago Bodom durò due giorni e il battaglione finlandese perse più di 700 uomini, mentre i tedeschi ne persero oltre 1.000. Delle perdite finlandesi, 366 furono uccise e le altre ferite. Le perdite tedesche furono più di 1.300. I soldati finlandesi di stanza al lago Bodom avevano il compito di impedire ai tedeschi di avanzare ulteriormente e di cercare di trattenerli dove si trovavano. Tuttavia, non ci riuscirono e le truppe tedesche riuscirono ad attraversare la superficie ghiacciata del lago e ad attaccare i finlandesi.

Le conseguenze e l’eredità della battaglia

Il massacro creato dalla battaglia si concluse con una situazione di stallo in quanto il battaglione finlandese riuscì a bloccare i tedeschi sulle loro tracce, impedendo loro di avanzare ulteriormente. I tedeschi non riuscirono a sfondare le linee finlandesi e furono costretti a ritirarsi e le truppe finlandesi rimasero appostate sul lago e impedirono ulteriori avanzate tedesche.