Gli alimenti ricchi di Omega 3 che fanno bene alla salute

Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali, ovvero sostanze che il nostro corpo non è in grado di produrre da solo e devono essere assunte dall’esterno, attraverso la dieta o l’integrazione alimentare. Per mantenere l’organismo in salute, quindi, è importante assicurarsi che nella dieta siano presenti cibi ricchi di Omega 3, in quanto sono acidi grassi polinsaturi fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo.

In alternativa, in caso di carenze o di necessità specifiche è possibile utilizzare un integratore di Omega 3, optando per un prodotto di qualità a base di ingredienti naturali. Si tratta ad esempio dell’integratore di Omega 3 di Deravis, un prodotto notificato al Ministero della Salute e acquistabile su internet nello shop online Deravis.com a un prezzo competitivo.

Tuttavia, per la salute dell’organismo è indispensabile curare prima di tutto l’alimentazione, integrando nella dieta alcuni alimenti che sono un’ottima fonte di Omega 3. Gli integratori alimentari, infatti, servono quando non si riesce a raggiungere il fabbisogno giornaliero di Omega 3 in modo naturale, oppure in certe circostanze in cui il proprio medico consiglia un maggiore apporto di questi acidi grassi.

I cibi che contengono quantità elevate di Omega 3

Tra le migliori fonti di Omega 3 ci sono alcuni tipi di pesce, in particolare il pesce azzurro. Si tratta soprattutto dello sgombro, delle aringhe, delle alici, delle sarde e delle sardine, ma questi acidi grassi polinsaturi si trovano anche nel salmone non di allevamento e nei molluschi, con quantità più elevate nelle ostriche. Gli Omega 3 di origine animale hanno una forma più facilmente assimilabile dall’organismo, in quanto biologicamente più attiva.

Naturalmente non tutto il pesce è una fonte di qualità di Omega 3, infatti il pesce di allevamento e alcune specie come il merluzzo non contengono quantità significative di Omega 3. Per un apporto adeguato, quindi, è importante concentrarsi sulle varietà di pesce che rappresentano una fonte ottimale di Omega 3, assicurandosi che siano sempre presenti nella dieta e cercando di variare il più possibile.

Una fonte vegetale di Omega 3 sono le noci, una delle poche varietà di frutta secca a guscio che contiene concentrazioni elevate di Omega 3 fino al 9%, mentre in genere questo tipo di alimenti contengono soprattutto Omega 6. Tuttavia, tra le migliori fonti vegetali di Omega 3 ci sono alcuni semi oleosi come i semi di lino, infatti vantano una concentrazione di ben il 23% circa di Omega 3, a dispetto di una quantità di Omega 6 intorno al 6%.

Altri alimenti vegetali ricchi di Omega 3 sono i semi di chia, i semi di canapa, la soia e alcune alghe come l’alga nori. Al contrario, non sono delle buone fonti di Omega 3 i cereali, la maggior parte dei legumi, la frutta e la verdura. Bisogna prestare attenzione anche a una dieta troppo incentrata sui prodotti di origine animale come la carne rossa, in quanto fornisce quantità elevate di Omega 6 disequilibrando il rapporto con gli Omega 3.

I benefici degli Omega 3 sull’organismo

Gli Omega 3 offrono importanti benefici per la salute, per questo motivo non bisogna mai trascurare l’importanza di una dieta bilanciata e, ove necessario, di un apporto aggiuntivo di Omega 3 mediante l’integrazione alimentare. Si tratta infatti di antiossidanti fondamentali per l’organismo, poiché rinforzano le difese immunitarie e contribuiscono alla salute del cuore.

Inoltre, gli Omega 3 riducono il livello di colesterolo nel sangue e abbassano i trigliceridi, con un effetto positivo anche sul sistema nervoso in quanto favoriscono alcuni processi legati all’apprendimento. In condizioni normali non è necessario integrare gli Omega 3 nella dieta, tuttavia in alcune situazioni potrebbe essere raccomandato, ad esempio nelle donne durante la gravidanza e l’allattamento, nei bambini per supportare la crescita e negli anziani per mantenere le funzioni cognitive.

Un apporto addizionale di Omega 3 è spesso consigliato anche agli sportivi, poiché contribuiscono a ridurre le infiammazioni muscolari e migliorano il catabolismo. Inoltre, questi acidi grassi essenziali sono molte volte raccomandati in dosi di rinforzo a chi soffre di alcune patologie, ad esempio l’ipercolesterolemia, l’ipertensione o l’ipertrigliceridiemia, oppure in caso di patologie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide o di infiammazioni intestinali.