Per stare bene con il nostro corpo è sempre meglio non solo bilanciare cibi sani da quelli non ma anche fare esercizio fisico abbandonando la sedentarietà che aiuta solo a prevenire l’obesità.
Molte persone sia con le diete fai da te, che facendo una visita da una nutrizionista non si accorgono che non solo possono dimagrire a fatica, ma possono provare fastidio allo stomaco e alcune volte possono sentire un fastidioso reflusso acido in bocca, questo è causato dal reflusso gastroesofageo.
Esso viene causato dallo stomaco per vari fattori, anche ereditari, ma per la maggior parte delle volte perché si assume qualcosa che non si sa che possa dare fastidio dopo.
Per questo motivo è importante non solo fare gli esami del sangue e poi portarli ad un nutrizionista specializzato che aiuterà a capire meglio la causa di questi reflussi ma anche a creare una dieta bilanciata.
Quali sono i cibi da includere?
Dopo che si avrà tra le mani la dieta del nutrizionista molti vedranno i loro cibi preferiti non presenti sulla lista ma è solo per il bene di queste persone che soffrono di questo fastidio che potrebbe diventare a lungo andare una malattia per lo stomaco.
Per un periodo è meglio evitare l’assunzione di alcool, caffè, cioccolata, menta, cibi fritti, burro, strutto, sughi con troppo olio, salse a base di panna, margarina e anche creme dolci e altri cibi grassi.
Al contrario i cibi ricchi di fibre, proteine aiutano lo stomaco ad evitare di sentire ancora questo reflusso fastidioso. Ad esempio il pesce è una carne molto utile in questi casi come anche i frutti di mare, sono inoltre facilmente digeribili
Anche i cereali sono a basso contenuto di grassi saturi (= dannosi), ma contengono molte fibre integrali che riescono a farsi assorbire meglio dall’organismo.
La frutta fresca è presente in ogni tipologia di dieta e quella anti reflusso non è da meno, essa è piena di zuccheri, vitamine e proteine indispensabili per la salute della persona e sono anche prive di grassi, anche se alcune possono contenere una vitamina acida che lo si sente una volta ingerita..
Anche se si assumono questi nuovi cibi è indispensabile controllare anche il modo in cui vengono cucinati, anche la cottura può contribuire allo sviluppo del reflusso.
Cibi speziati, fritti, troppo bruciati non aiutano la persona con questa dieta.
Per alcuni piatti è meglio la cottura a vapore, al cartoccio, alla piastra a bassa temperatura, anche a crudo nel caso della frutta.
Inoltre è meglio anche evitare il fumo e l’assunzione di alcuni farmaci.
Per quanto seguirla?
Di solito queste diete è meglio seguirle regolarmente per molto tempo non solo perché si riesce a stare meglio fisicamente ma se non si sente più questo fastidioso reflusso è meglio seguirla per un lungo periodo.
Ovviamente a volte è possibile un piccolo sgarro ma poi bisogna ritornare alle abitudini di sempre seguendo tutte le indicazioni scritte nella dieta.