Come proteggere le telecamere di sicurezza IP dai cybercriminali

L’evoluzione tecnologia è sicuramente molto utile in diversi ambiti, soprattutto per rendere la nostra vita più semplice e migliorare la sicurezza della casa. Al giorno d’oggi è possibile installare nell’abitazione delle telecamere IP, dispositivi che possono essere connessi alle reti Wi-Fi e mobili per gestire il device dallo smartphone o dal pc.

Senza dubbio si tratta di una soluzione innovativa, in grado di aumentare la protezione domestica e aiutarci a rendere ville e appartamenti più sicuri. Allo stesso tempo bisogna fare attenzione ai cybercriminali, hacker che possono violare le telecamere connesse a internet e mettere a rischio l’ambiente domestico. Vediamo di cosa si tratta e come proteggersi contro gli attacchi del cybercrimine moderno.

Come funzionano le telecamere di videosorveglianza IP?

Prima di tutto è importante capire come funzionano le telecamere IP per la videosorveglianza, prima di vedere come è possibile difendersi dagli hacker. Questi dispositivi sono caratterizzati dalla presenza di un indirizzo IP, un codice di riconoscimento che permette di gestire e configurare i device dal web.

In poche parole basta aprire un motore di ricerca, inserire l’indirizzo IP della telecamera, digitare i codici di accesso alla piattaforma web e vedere in tempo reale le riprese della telecamera. Questa tecnologia è davvero utile, infatti permette di controllare le videocamere di sicurezza da qualsiasi dispositivo mobile, monitorando dal vivo la propria casa.

Inoltre si possono ricevere notifiche e allarmi sul proprio smartphone, verificare in presenza di allerte l’eventuale presenza di malintenzionati, evitare di chiamare le Forze dell’Ordine per dei falsi allarmi e registrare filmati da archiviare nella memoria della telecamera.

Tutte queste funzionalità sono davvero utili per la sicurezza domestica, inoltre alcuni modelli sono dotati anche di scheda SIM, opzione che consente il collegamento con le reti mobili 4G, come indicato in maniera più approfondita da questo articolo http://www.savonanews.it/2019/11/23/leggi-notizia/argomenti/economia-1/articolo/sistemi-di-sicurezza-a-cosa-servono.html

Allo stesso tempo l’indirizzo IP rende questi dispositivi vulnerabili in caso di attacco hacker, poiché un malintenzionato esperto in informatica potrebbe bypassare i codici di accesso, entrando di fatto in possesso del controllo della telecamera e mettendo a serio rischio la nostra privacy.

Come proteggere webcam e telecamere IP in modo semplice

Per evitare che qualcuno riesca a vedere dentro la nostra casa, utilizzando contro di noi le telecamere IP per la videosorveglianza, è indispensabile seguire alcuni consigli pratici per migliorare la protezione dei dispositivi elettronici. Innanzitutto bisogna sempre scegliere con attenzione la password di sicurezza, creando un codice unico e diverso da qualsiasi altra credenziale utilizzata.

Dopodiché è necessario utilizzare delle composizioni alfanumeriche complesse, evitando nomi e date di nascita, ma usando lettere casuali, numeri non progressivi e soprattutto diversi simboli particolari, con maiuscole e minuscole. Inoltre la password dovrebbe essere sempre modificata, almeno una volta al mese sebbene gli esperti di cybersecurity consiglino di farlo anche una volta a settimana.

Allo stesso tempo è importante aggiornare sempre il software di gestione della telecamera, l’app con la quale si controlla il dispositivo, il sistema operativo del proprio device e adoperare degli antivirus a pagamento di buona qualità. Non da meno è l’aggiornamento del firmware, un programma che si occupa del collegamento tra il software e l’hardware della videocamera IP, fondamentale per evitare intrusioni nel sistema interno.

Come aumentare la sicurezza della telecamera IP in modo avanzato

Oltre alle operazioni appena indicate, soluzioni efficaci per migliorare il livello di protezione delle telecamere IP e dei propri dispositivi elettronici connessi a internet, esistono dei modi più avanzati per aumentare ancora la protezione contro i cybercriminali più esperti. Ad esempio bisognerebbe sempre impostare il protocollo HTPPS e il certificato SSL, due sistemi che garantiscono una crittografia più sofisticati per la navigazione su internet.

Si tratta in pratica di certificati digitali, acquistabili per pochi euro, con i quali il collegamento a una pagina web è assicurato da standard più elevati rispetto a quelli tradizionali. Un’altra misura utile è disabilitare eventuali protocolli installati dal produttore, sistemi che consentono all’azienda che realizza la telecamera di accedere da remoto, qualora fosse necessario effettuare un intervento di riparazione o di aggiornamento del software.

Questi collegamenti sono estremamente pericolosi, poiché spesso le imprese utilizzano gli stessi codici per tutti i loro prodotti, non curando più di tanto la sicurezza dei protocolli. Senza contare la possibile presenza di bug e altri errori del codice, condizioni che possono veramente mettere a rischio la propria privacy.

Ovviamente per il massimo della protezione è necessario contattare un esperto in sicurezza informatica, un professionista in grado di analizzare tutti i dispositivi e studiare un sistema di protezione adeguato. Tuttavia seguendo questi semplici consigli è possibile migliorare molto la sicurezza domestica, non solo delle telecamere IP di videosorveglianza, ma anche di tutti gli altri device utilizzati in casa e fuori.

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