Come identificare il contenuto di una raccomandata servendosi del codice annesso? Al momento della ricezione di un’avviso per la giacenza di una raccomandata si potrebbe cadere facilmente nel panico, ponendosi domande sul contenuto e sul mittente specifico. Una guida dettagliata in riferimento ai diversi codici potrebbe rivelarsi estremamente utile ai fini della classificazione dei vari contenuti.
Avviso di giacenza e colore dell’avviso
L’avviso di giacenza di una raccomandata presso l’ufficio postale territoriale indica la mancata reperibilità del soggetto intestatario al proprio indirizzo di residenza al momento del recapito da parte del postino. Con tale avviso il postino indica il tentativo di recapito della corrispondenza non andato a buon fine, invitando il destinatario a recasi presso l’ufficio postale di riferimento presentando il medesimo tagliando.
Le diverse colorazioni dell’avviso di giacenza rendono valutabile la tipologia di raccomandata. Il bianco rappresenta indica espressamente la mancata consegna fisica al destinatario; il verde comprende invece le multe per violazione del codice della strada o altre infrazioni; mentre il codice identificativo è composto da numeri e a barre.
Codici 12,13,14,15
Per le raccomandate semplici si utilizzano i codici 12, 13, 14, 15 (151, 152, 1513, 1514 e 1515), consegnati in 4-6 giorni lavorativi, generalmente inviate da cittadini privati, servizi postali oppure online.
Codici 63, 65, 630 e 650
I codici 63, 65, 630 e 650 contengono generalmente atti o comunicazioni burocratiche di carattere pensionistico come accertamenti, diffide, oppure informazioni legate a visite mediche.
Codici 75, 76, 77, 78, 79
Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate utilizzano invece i codici 75, 76, 77, 78, 79, integrando multe e atti giudiziari.
Codici 608 e 609
Le comunicazioni della Pubblica Amministrazione vengono recapitate attraverso l’utilizzo dei codici 608 e 609.
Codici 612, 614 o 693
Gli istituiti bancari, ma anche le Poste Italiane, si servono dei codici 612, 614 o 693, mentre in alcuni casi gli stessi potrebbero essere utilizzati anche dell’Agenzia delle Entrate.
Codici 613 e 615
I codici 613 e 615 vengono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per le notifiche di sanzioni e imposte non saldate, identificate in alcuni casi come indicazioni da parte di Poste Italiane o INPS.
Codice 616
Il codice 616 potrebbe comprendere diversi mittenti e comunicazioni a carattere del mancato pagamento del bollo auto, solleciti da parte delle Agenzie delle Entrare e richiami.
Codici 648, 649, 669
Le carte di credito o bancomat di istituti di credito vengono solitamente inviati tramite raccomandata per mezzo dei codici 648, 649, 669.
Codice 665
Il codice 665 comprende generalmente comunicazioni a riguardo di incidenti stradali oppure documentazioni assicurative.
Codice 668
Le comunicazioni di natura amministrativa e giurisprudenziale si servono invece del codice 668.
Codici 670, 671, 689
In caso di cartella di Equitalia si troveranno i codici specifici 670, 671, 689.
Codici più ‘pericolosi’
I codici in abbinamento alla raccomandata postale ‘più pericolosi’ si suddividono in: 616 per il mancato pagamento del bollo auto, 613 e 615 generalmente integrante multe, imposte non pagate; i codici 670,671 e 689 in direzione delle cartelle esattoriale dello stato 63, 65, 630 e 650 per gli atti pensionistici.