Cellulite: cos’è e come prevenirla?

Uno degli inestetismi più detestati dalle donne dalla giovane età in poi e da ogni generazione è di certo la cellulite. La cellulite si sviluppa dopo una certa età perché particolarmente legata alle oscillazioni ormonali di cui le donne sono affette solitamente solo dopo la pubertà.

Non è raro, però, trovarla anche in alcuni casi negli uomini, dal momento che possono presentare un accumulo eccessivo d adipe e quindi essere soggetti anche loro alla cellulite.

Da cosa deriva?

La cellulite è una conseguenza di un deficit vascolare e di un accumulo di liquidi stagnanti e grasso sottocutanei che creano quei “buchetti” che vengono chiamati buccia d’arancia.

La cellulite si concentra fondamentalmente dove la microcircolazione risulta essere spesso meno efficace ovvero nelle gambe.

Se la vascolarizzazione non è buona e il flusso non arriva alle gambe in modo sufficientemente efficace si rischia di avere zone non ben ossigenate in cui è facile che vadano a ristagnare i liquidi che non circolano bene nel sistema linfatico,

i liquidi stagnanti vanno ad accumularsi nello strato sottocutaneo favorendo anche un accumulo di grasso che non riesce ad essere espulso ma, anzi, viene immagazzinato e bloccato andando a creare degli accumuli antiestetici e dolorosi.

La cellulite, infatti, essendo una vera e propria patologia è decisamente dolorosa, soprattutto se in uno stadio avanzato, ed è sintomo di un cattivo funzionamento linfatico e circolatorio.

Come curarla?

Non esiste un vero e proprio metodo per curare la cellulite ma è possibile cercare di correre ai ripari quando non è ancora molto presente o si trova nei primi stadi di sviluppo attraverso cure specifiche.

È importante mantenere una dieta equilibrata povera di sodio e che preveda il consumo di molta acqua che aiuti ad eliminare i liquidi riportandoli in circolo, meglio se associata ad un buon allenamento che aiuti la gamba a rimanere tonificata, in forma e asciutta.

Altri metodi che aiutano sono di certo l’utilizzo di creme anticellulite che siano in grado di agire in profondità sulla cute e possano sciogliere l’adipe e nutrire la pelle in profondità favorendone un miglioramento al tatto e alla vista.

Un ulteriore aiuto, che può sembrare blando, ma che non lo è affatto sono i massaggi linfodrenanti che, se eseguiti con costanza e da una mano esperta sono davvero utili per sconfiggere la cellulite.

I massaggi linfodrenanti sono un’alternativa un po’ costosa ma, se fatti con costanza per almeno tre mesi a distanza di circa dieci giorni l’uno, sono un aiuto fondamentale per un miglioramento visibile e concreto che agisce in profondità e riattiva il sistema circolatorio in modo efficiente e duraturo.

Lascia un commento