Molte sono le malattie e disturbi che potrebbero portare un problema più neurologico che fisico.
Gli studi sono ancora in atto ma intanto le persone continuano ad ammalarsi, a stare male e ad avere degli strani sintomi che poi possono portare a gravi conseguenze.
Oggi vedremo dei sintomi della catatonia, conosciuta da alcuni che sicuramente ci avranno a che fare.
Ecco quali sono i sintomi che poi possono portare a questo stato alla persona, cosa potrebbe provocarla e come si può porre, forse, rimedio.
Quali sono?
Quando si dice che una persona è in stato catatonico spesso ha diversi comportamenti strani ed inusuali.
Ha varie fasi che si alternano e vanno a giorni, ad esempio, un giorno può dire la stessa frase o la stessa parola come un disco rotto, il giorno dopo chiudersi in un silenzio ed in un mutismo che non si sa quando si potrebbe rompere.
Ma questo stato è anche caratterizzato dalla perdita degli stimoli esterni, rigidità motoria, perdita di movimento ed iniziativa motoria, spesso questa condizione, quella motoria, è alternata a momenti in cui la persona manifesta periodi di attività e altre di stato di immobilità in posizioni strane e anche scomode.
Che cosa la provoca?
Ovviamente questa malattia, e stato mentale/fisico che potrebbe colpire una persona è ancora in fase di studio ma alcune delle probabili cause possono essere queste elencate:
- Autismo;
- Depressione (in una fase maggiore);
- Ictus;
- Schizofrenia;
- Encefalite;
- Alcolismo;
- Disturbo bipolare;
- Morbo di Parkinson;
- Emorragia celebrale;
- Sclerosi multipla.
Queste sono solo alcune che sono state riscontrate in varie persone che avendo uno o più di questi sintomi potrebbe essere anche colpita dalla catatonia a lungo andare, è meglio premunirsi e stare attenti che non potrebbe fare del male a se stesso oppure ai componenti della sua famiglia perché qualche volta potrebbero capitare momenti di rabbia pura nel paziente o attacchi di raptus incontrollabili.
Isolarlo in una stanza non è una soluzione ma molte persone più specializzate potrebbero prendersene cura meglio che dei familiari a casa quindi è sempre meglio chiedere un sostegno di tipo educativo da operatori che hanno a che fare on queste persone ogni giorno ed hanno anche studiato per approcciarsi a loro.
Come rimediare?
Purtroppo la catatonia è una delle ultime fasi in cui sta una persona malata.
Non sempre però si devono per forza avere un disturbo nell’elenco ma sono stati riscontrati in pazienti che avevano uno o più di quelle cause, per di più ci soffre di autismo, che ancora è una malattia studiata e per la maggio parte delle volte diagnosticata per prima o per ultima in una persona che si comporta in modo strano.
Ma anche chi soffre di schizofrenia o disturbi mentali ne è spesso soggetto.
La risposta molte volte a porre rimedio a questo comportamento è di tipo medicinale, far assumere farmaci alla persona che ne cambiano il comportamento non è sempre la risposta ma in casi in cui un paziente si dimostra aggressivo nei confronti di altre persone è una soluzione per tenerlo calmo e tranquillo anche se a volte basta anche isolarlo in una stanza addetta a questi momenti di rabbia e sfogo.