Canone Rai seconda casa: come funziona? Si deve pagare o no?

Possiedi un secondo immobile? Il canone Rai non va saldato due volte. Sei il  proprietario di un secondo bene immobile affittato,vuoto o dove non vi risiedi? Bisogna sapere che l’Agenzie delle Entrate ha messo al corrente coloro che hanno diversi possedimenti che non sono tenuti a pagare il canone Rai come seconda abitazione! In ogni caso se in modo inavvertito già si è pagato il canone per la seconda volta, (poiché non si è chiesta l’esenzione),si può reclamare  il rimborso attraverso la compilazione di un modulo appositamente predisposto.

 

Canone Rai e seconda casa

Vediamo nel dettaglio che comportamento adottare. Due soggetti, coniugi tra loro hanno due case dove vivono e un altro immobile utilizzato da adibire ad altra destinazione (es.uso estivo).Un coniuge ha una bolletta intestata a nome proprio  con riferimento alla casa di residenza, l’altro coniuge  è intestatario a sua volta dell’utenza dell’energia elettrica per il  secondo bene immobile,cosi riceveranno separatamente due bollette per il pagamento di due canoni Rai anche facendo parte dello stesso nucleo familiare. Che fare in questo caso? Il coniuge intestatario per la seconda utenza e relativamente  al secondo immobile, potrà chiedere di essere esentato compilando un modulo predisposto sul sito dell’agenzia delle entrate.Questa è una procedura che conviene seguire per evitare di gravare sul bilancio familiare e di esborsare due volte un pagamento non dovuto nell’ultimo caso. Quindi presentiamo un’autocertificazione affinchè il canone rai non risulti come voce nell’utenza dell’energia elettrica relativamente alla secondo bene immobile.

 

Come abbiamo visto, il canone Rai  è collegato all’utenza dell’energia elettrica, quindi dovrà essere saldato  due volte da coloro i quali risultino avere  due residenze, mentre coloro che sono proprietari di una sola abitazione   lo dovranno pagare semplicemente  una volta sola. Secondo  legge di Stabilità 2016,la  tassa sul canone televisivo è legato all’utenza dell’ energia elettrica e sull’immobile  di residenza, anche se i principi generali che contemplano questo aspetto  si riferiscono alla cosiddetta “presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo in ogni abitazione definita principale”.

Canone Rai nuove normative

Riassumiamo queste regole generiche per il pagamento del canone rai cosi da fare chiarezza.

  •  Per nucleo familiare: al pagamento  provveda un solo soggetto
  •  Coppia di conviventi: non essendo un unico nucleo familiare , il canone dovrà  essere corrisposto due volte.
  •  Un solo canone: non è collegato al numero  di televisori   che si trovano nell’immobile del  singolo nucleo familiare.
  • Un solo canone:  senza far riferimento al quantitativo  di abitazioni di cui risulta essere proprietario il nucleo familiare.

Quindi per ulteriore trasparenza se un certo soggetto, con nucleo familiare con  diversi membri,  è titolare di un immobile ubicato nella  città,( e possiede lì la propria residenza insieme a quella  dei diversi familiari,) e di un immobile  in campagna, la tassa  sul canone esisterà  solo  relativamente all’utenza  per energia elettrica  della prima abitazione (proprietà cittadina), e non alla seconda (proprietà  in campagna).In fondo nel momento in cui  si aderisce al  contratto  per la fornitura di energia elettrica l’utente indicherà se l’abitazione (è di  residenza o no) e il gestore  dovrà (in teoria) , stabilire il quantum  del canone Rai.

 

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