Calcio e non solo: gli sport più amati dagli italiani

Lo sport è quanto di più indicato ci possa essere per salvaguardare la propria salute. Tenersi in allenamento significa non solo affrontare con maggiore disinvoltura molteplici situazioni, ma anche sostenere meglio gli eventuali acciacchi comportati dall’età. Quando lo sport è agonistico, poi, allora l’impegno è massimo ed è a quel punto che si inizia a coltivare una vera e propria passione relativa all’andamento degli atleti che hanno il compito di rappresentare territori specifici o interi Paesi. Per questo motivo il calcio, in primis, conta numerosi proseliti in Italia. Nella fattispecie, si parla dello sport più praticato nello Stivale, che coinvolge il 34% degli over 18, ma anche del più seguito, con milioni di spettatori nelle partite che riguardano una squadra delle più blasonate.

Anche il nuoto vuole la sua parte. In questo caso ci troviamo di fronte al secondo sport più praticato, che però gode di molti meno contributi pubblici rispetti al calcio. Inoltre, c’è da considerare che le gare di nuoto non sono tra le più appetibili per i palinsesti televisivi, che preferiscono piuttosto gli incontri di tennis, a tutti gli effetti il secondo sport più amato nel Belpaese. I dati, comunque, rimangono imparagonabili a quelli prodotti dal pallone: una partita di tennis, che può avere durata indefinita, difficilmente raccoglie oltre un milione di spettatori, anche negli eventi internazionali.

Discorso a parte merita la pallacanestro. Quando si pensa al basket la mente vola facilmente agli scenari sfavillanti della NBA, dove hanno sempre militato i migliori cestisti della storia. Anche alcuni giocatori italiani hanno avuto la fortuna di competere in America ai massimi livelli. Il livello tecnico della pallacanestro italiano è lontano anni luce da quello della NBA, ma è possibile registrare un discreto seguito anche per questo sport. La squadra con più tifosi risulta essere l’Olimpia Milano, che vanta quasi un milione e mezzo di sostenitori.

Come non citare, infine, i motori? Negli ultimi decenni l’Italia è stata grande protagonista sia in MotoGP sia in Formula 1, rispettivamente grazie alle gesta del singolo Valentino Rossi e dell’intera scuderia della Ferrari. Alcuni Gran Premi si svolgono ogni anno proprio all’interno del nostro territorio nazionale e riscuotono puntualmente un elevatissimo seguito mediatico. Nonostante gli orari non sempre accessibili, le corse raggiungono in qualche caso quasi 10 milioni di telespettatori. L’interesse degli italiani verso queste gare è tale che le emittenti televisive le trasmettono spesso e volentieri anche in differita.

Non è solo l’attività sportiva propriamente detta a incuriosire gli italiani, comunque. Una disciplina può vantare un grande interesse da parte di un pubblico molto ampio anche grazie alla popolarità dimostrata da ambiti come il commercio (merchandising), dal valore delle sponsorizzazioni o dal betting: come intuibile è il calcio ad essere saldamente in evidenza tra le categorie delle scommesse sportive presenti online. Anche chi non pratica lo sport in prima persona, pertanto, può avvicinarsi alla dimensione agonistica rimanendo ad osservare dall’esterno, divertendosi con attività collaterali: non solo le stesse scommesse, ma anche il fantacalcio o i videogiochi. In un modo o nell’altro, lo sport rimane sempre radicato nella cultura e nella tradizione italiana.