La domenica in albis cade sette giorni dopo Pasqua. Si tratta di una festività cristiana che non tutti conoscono, e che, anche se ormai non viene più festeggiata, è particolarmente storicamente importante.
Il nome richiama il colore bianco, e si riferisce alle vesti bianche del battesimo. Anticamente, infatti, nei primi anni di fondazione della chiesa, il battesimo veniva effettuato nella notte di Pasqua. I battezzandi dovevano indossare delle vesti bianche, per mostrare che la loro anima era pura e candida.
Questa veste doveva essere indossata esattamente per sette giorni, e la domenica successiva a quella di Pasqua poteva essere finalmente tolta. La domenica in Albis, dunque, è detta così perché è la domenica in cui si depongono le vesti bianche.
Perché i battezzandi dovevano indossare le vesti proprio per sette giorni
Il numero sette viene utilizzato più volte nella religione cristiana, e, in questo caso, la scelta è dovuta ad un senso profondo e teologico. La festività, infatti, è una giornata di redenzione e misericordia. In questa giornata le anime venerano Gesù Cristo risorto nel giorno del loro battesimo, e che con la sua morte gli ha dato nuova vita.
Si festeggia semplicemente venerando il Signore, sia da parte dei Sacerdoti, sia da parte dei credenti.
La venerazione comincia dal venerdì Santo, fino alla vigilia della domenica in Albis.
La simbologia della veste bianca nel battesimo
La veste bianca viene ricevuta dai battezzandi subito dopo aver ricevuto il dono dello spirito attraverso l’acqua benedetta. In più, la tunica bianca simboleggia la purezza, nonché la vita divina appena ricevuta.
Gli adulti la ricevevano la notte di Pasqua e la tenevano per tutta l’Ottava settimana, ovvero quella che segue il giorno della resurrezione e che comincia con il Lunedì dell’Angelo.
Il colore bianco, quindi, rappresenta l’assenza di peccato, il sacrificio divino, e l’unione spirituale con il Signore. Questa, per i cristiani, deve essere tenuta per almeno una settimana.
Perché è importante la domenica in Albis
Per la religione Cristiana è importante mantenere le tradizioni religiose, per ricordare il sacrificio fatto da Cristo morto e risorto per noi, e per mantenere alta la fede in Dio.
Nonostante oggi non vi è più l’usanza di battezzare nella notte di Pasqua, e quindi mantenere le vesti bianche ricevute con il dono di Gesù Cristo fino alla domenica successiva, è comunque importante celebrare questa festa, come la settimana della misericordia, e la domenica delle venerazione del nostro Signore.