L’articolo 192 del Codice della strada, abbreviato in Cds, stabilisce che tutte le persone che si trovino alla guida di un veicolo sono obbligati, dietro l’invito di funzionario, un ufficiale ho un agente che sia in uniforme o che esponga il proprio distintivo di riconoscimento, di fermarsi qualora venga segnalato l’alt per mezzo del posto di blocco. Ma cosa afferma la l’art.192 del Codice della strada? E cosa c’è da sapere? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Cosa afferma l’Art. 192 del Cds
In base alla normativa in vigore l’Art. 192 del Cds afferma testualmente: Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all’invito dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell’apposito segnale distintivo.
Cosa c’è da sapere
In base a quanto detto sopra quindi è bene sapere che tutti i funzionari, gli ufficiali e gli agenti hanno la facoltà di istituire un posto di blocco a cui è obbligatorio fermarsi, in quanto questi organi di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza sono anche autorizzati a bloccare qualunque veicolo che, dopo la previa indicazione dell’alt, non si sia fermato. Durante la fermata presso un posto di blocco il conducente deve esibire tutti i documenti necessari, ovvero la patente di guida, il libretto di circolazione, il tagliandino dell’assicurazione e il documento obbligatorio che attesti sia stato eseguito il controllo dei gas di scarico. Inoltre è anche bene sapere che gli agenti hanno la facoltà di ispezionare il veicolo per assicurarsi che l’equipaggiamento e le caratteristiche rispettino gli standard stabiliti dalla Legge, eventualmente di interrompere la circolazione su strada dello stesso qualora le luci o gli pneumatici presentino delle anomalie che possano compromettere la sicurezza e infine di imporre il fermo della vettura in caso si verifichino delle situazioni che prevedano l’attuazione di questo provvedimento.
Qualora un conducente si rifiutasse di esibire la documentazione richiesta, oppure cercasse di ostacolare il controllo del proprio mezzo da parte degli agenti incaricati oltre a vedersi decurtare tre punti della patente andrebbe anche incontro a una sanzione amministrativa, che può variare dai che può variare dagli 80 fino ai 318 euro. Invece nel caso in cui il conducente tentasse di non fermarsi al posto di blocco quindi ignorando l’alt impartito dai funzionari delle forze dell’ordine, se a una tale insubordinazione non verrà riconosciuta la costituzione del reato, la pena sarà di 10 punti decurtati dalla patente e di una sanzione amministrativa che può variare dai 1256 ai 5030 euro.