Art.189 cds : comportamenti da seguire in caso di incidente

A volte capita, nostro malgrado, di essere coinvolto in un incidente stradale  Cosa fare? Come regolarsi? Se ci troviamo in questa incresciosa situazione e ci sono persone feriti con dolori o malori il nostro intervento può essere provvidenziale e deve avvenire nell’immediatezza. Bisogna dire di conservare una buona dose di freddezza  avere una base per fare in modo di districare la situazione o quanto meno di tenerla sotto controllo fino a che i soccorsi non arrivano sul luogo dell’incidente.

Cosa fare in caso di incidente stradale

L’ART.189 cita espressamente  che qualunque persona: “in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona”. L’obbligo  di intervento grava anche su coloro che si trovano a passare nei pressi dell’incidente l’obbligo di prestare un primo soccorso ai malcapitati altrimenti si potrebbe incorrere nell’omissione di soccorso norma contemplata nell’art.593 del c.p.a. Lo scopo di questo intervento è quello di operare al meglio (seconda propria conoscenza ) ed attendere gli operatori specializzati. Come bisogna agire dunque? Ovviamente vi sono delle regole da seguire.

Tutelare in primis la propria persona, ossia scendere dal proprio mezzo parcheggiarlo e collocarsi a circa 10 metri dal luogo dell’incidente. Effettuare segnalazioni  o porre il triangolo almeno ad una distanza di 50 metri rispetto all’incidente per avvisare chi sopraggiunge del pericolo. Molto importante riferire le dinamiche dell’incidente: come è accaduto, quanto è accaduto, le persone che sono coinvolte nell’incidente e i danni riportati cercando di essere il più precisi possibile poiché parliamo con persone esperte e dobbiamo cercare di trasmettere il maggior numero di cose e di particolari.

Numeri ai quali rivolgersi

Una domanda ci viene  spontanea ma chi dobbiamo avvisare? Vediamo i vari numeri che, a seconda delle esigenze, possono essere attivati sono:

  • 118 EMERGENZA SANITARIA: in caso di feriti;
  • POLIZIA: in caso  di problematiche  di circolazione e presenza di feriti;
  • 112 -CARABINIERI: in caso vi siano problemi di circolazione e presenza di feriti;
  • 115 -VIGILI DEL FUOCO: in caso di incendio – di sostanze chimiche, se vi sono  situazioni in cui vi siano persone bloccate  tra le lamiere. L’operatore in caso di bisogno chiamerà i soccorsi ritenuti utili. Tutelare la persona che giace incosciente proteggendola da coloro che eventualmente volessero farle del male.

Dopo aver visto le cose da fare vediamo anche quelle da non fare ovviamente. Dopo aver controllato i parametri vitali attraverso il battito cardiaco e la respirazione non bisogna spostare in nessun caso la persona traumatizzata poiché qualsiasi movimento potrebbe generare gravi danni. Ma se proprio bisogna farlo, spostare il soggetto con estrema cautela.

Non tamponare emorragie che riguardano  le orecchie o il naso in seguito  ad un trauma cranico.  NON far sedere una persona incosciente; NON far bere  una persona in stato di incoscienza;  NON  rimettere a posto  fratture o lussazioni;  NON  effettuare  operazioni di rianimazione improvvisate;  NON rimuovere  oggetti estranei che sono  entrati nel corpo;  NON rimuovere pezzi di stoffa  che si sono  attaccati ad un ustionato e  soprattutto se le ustioni sono molto grandi. Quindi in queste situazioni basta usare il buon senso e aver una bella dose di sangue freddo!

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